credits: Carlotta Artioli
Diritto Idee Persone
Bibliografia
-
-
- Teoria generale del reato. Estratto dal «Novissimo digesto italiano», Franco Bricola, UTET, 1974
- Scritti di diritto penale, Franco Bricola, Giuffrè, 1997
- Politica criminale e scienza del diritto penale, Franco Bricola, Il Mulino, 1997
- Scritti di diritto penale. Opere monografiche, Franco Bricola, Giuffrè, 2000
-
Franco Bricola nasce a Novi Ligure nel 1934. Consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pavia con Pietro Nuvolone e inizia una brillante carriera accademica all’insegna degli studi comparatistici. Trascorre infatti un periodo di studio a Madrid nel 1961 e a Freiburg im Breisgau nel 1962, sotto la guida di Hans-Heinrich Jescheck.
Nel 1967 assume la cattedra di diritto penale all’Università di Bologna – che manterrà fino alla sua scomparsa. Qui fonda la scuola bolognese di Diritto penale, che si distingue per un approccio innovativo e interdisciplinare alla materia. Se di una “svolta” della dogmatica penale si può parlare, Franco ne è l’indiscusso protagonista.
La sua opera più importante, la “Teoria generale del reato” del 1973, offre una lettura costituzionalmente orientata del diritto penale che attenziona anche la politica criminale.
Con uno spirito neoilluminista Franco riscrive la nozione di reato, di bene giuridico, di responsabilità penale, riadattando il vecchio Codice Rocco alla Costituzione. Laddove il dato normativo è vago, lì vi è un’inammissibile discrezionalità da arginare con un’interpretazione che salvaguardi la libertà personale definita “inviolabile” dalla nostra Carta fondamentale (art 13 Cost).
Questa tesi porta Franco ad entrare a gamba tesa nel campo della politica del diritto, demandando al Parlamento il ruolo centrale nella produzione delle norme incriminatrici.
Non può mancare un’analisi penetrante ed innovativa della situazione carceraria che trova compimento ne “Il Carcere Riformato” ove tratta delle pene e delle misure alternative.
Franco interviene anche nel campo del diritto penale dell’economia, ribaltando il principio “societas delinquere non potest” e sostenendo al contrario che le società devono essere chiamate a rispondere penalmente dei propri atti.
Nella Giornata Internazionale della Giustizia Sociale ricordiamo Franco Bricola come un giurista che ha delineato un rigoroso metodo scientifico e l’ha messo al servizio di un chiaro e sentito obiettivo di riforma per una società più giusta e un diritto a misura d’uomo.