credits: Carlotta Artioli

Diritto Idee Persone

Bibliografia

      • Antisemitismo in Italia e in Europa: atti del convegno promosso dall’Associazione internazionale dei giuristi ebrei, Sezione italiana, Roma, (1990)
      • Istituzioni, diritti e passioni: Nilde Iotti e le parole della politica. Interviste 1979-1993, a cura di R. Cairoli e D. Migliucci, Biblion, (1993)
      • I valori della Costituzione. Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti a Monteveglio. Atti dell’incontro, (coautore Giuseppe Dossetti), Monteveglio, (1995)
      • Discorsi parlamentari (1946 – 1983), Volume I, Camera dei Deputati, (2003)
      • Discorsi parlamentari (1983 – 1998), Volume II, Camera dei Deputati, (2003)
      • La tecnica della libertà, Edizioni di Comunità, Roma (2019)

    Nilde Iotti nasce il 10 aprile 1920 a Reggio nell’Emilia. Il padre è ferroviere e attivo nella lotta sindacale. Viene licenziato proprio a causa del suo impegno politico, lasciando la famiglia in forti ristrettezze economiche. Nilde prosegue gli studi grazie a borse di studio iscrivendosi alla facoltà di lettere della Cattolica, tra i suoi maestri Amintore Fanfani.

    Il suo interesse verso la politica nasce quando partecipa attivamente alla Resistenza prima come staffetta porta-ordini poi aderendo ai Gruppi di Difesa della donna. Nel dopoguerra diventa segretaria dell’UDI (Unione Donne Italiane) di Reggio Emilia ed entra nel consiglio comunale della città nelle file del PCI.

    Entra a far parte della commissione dei 75 dell’Assemblea Costituente incaricata della stesura della costituzione.
    Viene eletta in Parlamento nel 1948 ed è la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Camera dei deputati, che esercita senza soluzioni di continuità per cinque legislature dal 1979 al 1992. Un primato rimasto ineguagliato nella Storia della Repubblica.

    Durante il suo mandato come parlamentare entra anche a far parte della Commissione Affari Costituzionali, incentrando la sua attività sulla rilevanza del ruolo femminile nel mondo del lavoro e delle relazioni familiari. Negli anni successivi il suo impegno principale risulta essere la riforma delle norme civili, quali l’introduzione del divorzio nell’ordinamento giuridico.

    Pioniera nella politica italiana, Nilde lotta per i diritti delle donne e delle politiche di parità di genere, lavorando per promuovere la presenza femminile in politica e nella società italiana. Nel suo mandato come presidente della Camera dei deputati lascia un segno indelebile nella storia politica italiana, guidando l’aula con imparzialità e difendendo il parlamentarismo.”